Blog del Comitato Permanente Vallata del Gallico - Reggio Calabria - Per chi non è suddito ma "soltanto" cittadino

lunedì 13 luglio 2015

Comunicato stampa di giovedì 9 luglio 2015

La Vallata del Gallico e Villa S. Giuseppe in particolare continuano ad subire gli effetti devastanti di una emergenza idrica che, ormai dal 24 aprile, non accenna a finire. A poco sono servite le ripetute segnalazioni e proteste dei Cittadini; anzi, negli ultimi tempi il problema ha raggiunto livelli parossistici: nel corso dell’ultima settimana per almeno quattro giorni consecutivi dai rubinetti, specie in quelli dell’abitato, non è sgorgata nemmeno una goccia d’acqua. Anche i relativamente fortunati che dispongono di serbatoi sono rimasti a secco. Si tratta di una situazione insostenibile che supera l’immaginazione: un diritto inalienabile ed elementare, che riguarda ogni essere umano ed anche animale viene negato. Quando una persona non ha la possibilità di accedere ai servizi igienici per giorni e non ha la possibilità neppure di lavarsi, raggiunge l’apice della mortificazione e dell’avvilimento. La situazione peggiora ulteriormente se si considerano le persone anziane e gli ammalati allettati le cui famiglie non riescono a prestare le cure fondamentali a causa della mancanza di acqua della durata di intere giornate, per di più nei giorni più caldi dell’anno, come quelli di questo periodo. Bisogna risalire all'ultima decade dell’agosto scorso (puntualmente raccontata sul nostro sito) per riscontrare una situazione analoga. Mercoledì 8 luglio ha dovuto intervenire l’autobotte del Comune per rifornire parecchie famiglie rimaste senza una goccia d’acqua. Va dato atto al Comune del fatto che, a differenza dell’anno scorso, il servizio si dimostrato efficiente: questa volta almeno, seppure con gli inevitabili ritardi, per la verità giustificati, seppure con l’autobotte l’acqua è alla fine arrivata, grazie alla solerzia ed all'abnegazione dei lavoratori addetti e del responsabile del settore idrico dr. Paolo Brunetti . Al Comune si richiede, però, ben altro; in una partecipatissima riunione del Comitato Permanente Vallata Gallico che ha visto la partecipazione dello stesso dr. Brunetti e del Presidente del Consiglio Comunale Demetrio Delfino, i Cittadini hanno rappresentato l’ insostenibilità della situazione con parole forti e spesso commoventi, nella narrazione di situazioni che vedono vittime anziane, ammalate e non autosufficienti. 

I quindici giorni concordati nell’ultimo incontro con il dr. Brunetti sono trascorsi, anzi, ne sono trascorsi più di venti, senza che nulla accadesse, anzi, a fronte di una situazione peggiorata all’insostenibile. I Cittadini non sono più disposti a subire passivamente uno stato di cose del genere anche perché sarebbe impossibile: nessun essere umano, animale o vegetale può sopravvivere a giorni interi e consecutivi di mancanza assoluta di acqua. Sia il Presidente Delfino che il delegato Brunetti hanno puntualmente risposto alle contestazioni presentate dai Cittadini ed hanno promesso di operare in modo tale da risolvere il problema quanto prima possibile. Gli esasperati Cittadini, dopo avere comunque rilevato la tardività dell’impegno, hanno dato appuntamento agli esponenti del Comune tra una settimana esatta per constatare almeno l’avvio della soluzione del problema, dopo di che, in mancanza di riscontri , si riserveranno di prendere tutti i provvedimenti del caso. Sarebbe la constatazione dell’impotenza dell’istituzione di fronte al problema. In questo malaugurato caso è stato chiesto sia al dr. Brunetti che al Presidente Delfino di partecipare, con il Comitato e con i Cittadini, alle azioni successive, richiesta alla quale hanno risposto positivamente. 

Nel corso della riunione si è appreso che sono finalmente ripresi i lavori per il completamento del tubo di adduzione, che dovrebbero terminare entro la fine del mese di luglio. 

Gli esponenti del Comune si sono quindi impegnati, fino al miglioramento della situazione, di intervenire con l’autobotte ogniqualvolta se ne presenti la necessità su richiesta dei Cittadini.



Dopo avere già dato atto dell’intervento dell’autobotte, prima sconosciuto dalle nostre parti, va registrata la presenza partecipe del Comune nelle sue massime istanze tra i Cittadini. La speranza è quella di vedere affrontato e risolto il grave problema o, almeno, di constatarne tangibilmente l’avvio della soluzione entro il breve volgere di giorni.

Reggio Calabria, 9 luglio 2015           COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO

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